lunedì 23 novembre 2009

Foglietti e detersivi acchiappacolore


Foglietti acchiappacoloreI foglietti acchiappacolore tanto pubblicizzati, sono realizzati attaccando ad un tessuto sintetico, dei tensioattivi quaternari epossilati cationici, cioè con carica positiva (+). Sono tensioattivi non biodegradabili e nocivi per gli organismi acquatici.

Viceversa i colori utilizzati per i tessuti sono carichi negativamente (-).
Quando in fase di lavaggio i tessuti perdono il colore, quest'ultimo viene "attirato", come una calamita, dal foglietto e si fissa su di esso.
La quantità di colore fissato è tale che psicologicamente pensiamo di aver salvato il nostro bucato dal rosa generalizzato.
In realtà il colore che si è liberato nell'acqua di lavaggio non si sarebbe fissato sui capi e non avrebbe causato alcun danno.
Però noi vediamo il foglietto colorato e pensiamo che funzioni.
Gli stessi produttori sconsigliano l'uso del foglietto con i tessuti colorati che più facilmente rilasciano molecole nell'acqua di lavaggi (rosso, blu scuro)
C'è da aggiungere che anche i tensioattvi presenti nei detersivi hanno spesso carica negativa (-) e quindi sono a loro volta sono attirati dal foglietto, riducendo la capacità lavante.

Detersivi acchiappacoloreOgni tanto vengono proposti sul mercato prodotti "miracolosi."
Tra i tanti troviamo i detersivi liquidi che permettono di lavare assieme i capi colorati, senza che i colori si mescolino.
L'ingrediente che permette questo "miracolo" è il PVP (Polivinil pirrolidone).
Questa polimero ha svariati impieghi, dalla produzione di colle per il legno alla produzione della birra!
Una volta aggiunto alla formula di un detersivo liquido e giunto a contatto con i tessuti, ne riveste come una pellicola tutte le fibre, impedendo al colore di diffondersi nell'acqua di lavaggio macchiando altri capi.
A questo punto però il vostro capo, magari di un pregiato filato in cotone biologico tinto con tinte vegetali, è rivestito di un film "plastico" e sulla pelle non avrete il piacevole contatto con una fibra naturale, ma una sostanza sintetica, per di più scarsamente biodegradabile....

da Officina Naturae


Di solito è consigliabile fare lavatrici con capi di colore simile, ma se dovete mettere necessariamente insieme pochi indumenti colorati, vi consigliamo di racchiudere ciascun capo in un sacchetto di tela, per esempio una federa vecchia o uno strofinaccio legato "a fagotto" con un cordino. Il sacchetto funge da "acchiappacolore" e impedisce che i diversi capi colorati vengano a contatto.
Ovviamente la temperatura di lavaggio va mantenuta bassa e il bucato va steso possibilmente subito, per evitare il contatto prolungato.

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